Pubblicate qui liberamente solo racconti veri, realmente vissuti. Scritti non volgari e rispettosi delle persone.  Non sono responsabile di quanto scritto, pur guardando spesso per cancellare le volgarità eventualmente inserite. Vietatissimo riferimenti a sesso con minorenni, anche indiretti e sesso violento.

Giuro, questo racconto non l’ho scritto io, ma incontra pienamente il mio pensiero. È scritto molto bene, sia tecnicamente che concettualmente. Il sesso è arte e purtroppo è per pochi eletti, tutti gli altri si accoppiano. Condivido anche il fatto che il cunnilingus è la vera chiave del piacere, è la scintilla che innesca il Piacere con la maiuscola. Bellissima la trovata di rappresentare il corpo femminile subito dopo l’orgasmo. Il piacere illumina da dentro la donna e la rende radiosa. Complimenti per questo racconto. Mi è piaciuto molto. In ultimo , vorrei spezzare una lancia a favore delle donne “poche interessate al sesso “, secondo me sono rarissime, a meno che non lo sono perché i loro partner le usano solo per il loro divertimento e in questo caso diventa fisiologico non interessarsi al sesso…

Una cara amica mi ha segnalato questo grazioso sito. Non mi sono stancata di leggere tutti i racconti e per questo, ne voglio aggiungere uno anche io.
La scena si svolge d'estate al mare. In vacanza con i bambini è un marito assente in tutti i sensi....
Fu così che conobbi un signore molto gentile sulla spiaggia con il quale intavolammo molti bei discorsi.
Un pomeriggio il discorso fini' sul sesso, non saprei se sia stata io o lui a iniziare a parlarne ....fatto sta che il discorso divenne pruriginoso e io non ero per nulla imbarazzata , anzi...
Per raffreddare gli animi, andammo in mare ma le cose precipitarono. Non essendo visti, iniziammo a masturbarci reciprocamente aumentando la voglia di sesso. Proposi di spostarci a casa, lasciando i bimbi ad un amica.
Avevo una casa molto bella , con un grande letto. Arrivati a casa, ci siamo saltati addosso, baciandoci come due indemoniati. Avevo una gran voglia, dopo mesi di astinenza non ne potevo più. Via il pareo, via i costumi da bagno, io e Paolo rimanemmo nudi nella nostra bellezza. Posso dire di essere una donna desiderabile, non me ne voglia nessuno e anche Paolo aveva un fisico atletico.
La mia passera bella rasata era già molto bagnata, Paolo la guardò a lungo aprendola bene mentre io non ne potevo più.
Lo tirai su di me e introdussi il suo pene bello duro con un rumore di liquidi che si spostano nella vagina, un rumore che mi è rimasto impresso. Dopo davvero pochi colpi sono venuta con un fragoroso orgasmo.
Ne volevo ancora, tirai Paolo, che si era spostato per farmi respirare, e ricominciammo subito.
Il secondo orgasmo arriva dopo un tempo più lungo. Viene anche Paolo sulla mia pancia , sento un fiume caldo che cerco di non far cadere sulle lenzuola.
Restiamo per un po' sul letto, ansimando e cercando di respirare .
Una bella doccia, era quello che ci voleva.
Finiamo sotto la doccia, lavando il sale, la sabbia, i nostri liquidi e l' eccitazione.
Cominciamo a fare i preliminari che abbiamo dovuto saltare poco prima e promettiamo di trovarci già all'indomani....

Per prima cosa grazie del complimento al mio sito e grazie anche del prezioso e gradito contributo. Durante le vacanze si è piu spensierati e più predisposti alla trasgressione. Mi piace la citazione del “rumore di liquidi”. Quando una donna è molto bagnata è come se porgesse la mano al desiderio maschile, assecondandolo e contribuendo al piacere reciproco. È un tandem che porta al piacere. Il momento in cui due estranei fanno per la prima volta sesso è fantastico! Io ho scritto una riflessione i. tal senso, dal titolo “la prima volta “. Grazie mille del contributo e aspetto altri racconti. Approfitto per segnalare il mio canale youtube: fiscanto e il mio sito di poesie www.fiscanto.it.

Non ero mai stata ad un concerto, a parte quelli di paese, quando i comuni avevano ancora soldi per ospitare grandi artisti e cantanti. Ero letteralmente eccitata come una bimba, al suo primo giro di giostra. Mi invitó un caro amico che abita in città. All'appuntamento ero vestita di tutto punto, a festa, trucco leggero, ma bello. Arrivammo al palasport gremito di gente super gasata anch'essa: era un evento unico. Presentammo i biglietti (posti in piedi). Il concerto fu straordinario, un misto di musica rock, pop, melodica. Cantavamo e ballavamo. Essendo bassa di statura, mi feci spazio tenendo la mano del mio amico per non perderlo. Riuscimmo ad arrivare quasi sotto il palco. Fu entusiasmante! Ad un certo punto però, ballando inciampai e caddi addosso ad un uomo: ci trovammo stesi a terra, io su di lui. Per fortuna, le tante persone, non si accorsero di noi che ci rialzammo subito, ma il mio amico sì e rise. Le serata continuò. Quell'uomo che mi prese la mano per rialzarmi, non si spostò più da vicino a me. A fine concerto, ci seguì all'uscita, si avvicinò e si presentó a noi. Il mio amico, mi guardava con faccia maliziosa. Io lo guardai storto. Iniziammo a parlare del concerto e del più e del meno, andando al parcheggio. Quell'uomo salutando mi (lo chiamerò Luca), si avvicinò, e all'orecchio mi sussurró che gli sarebbe piaciuto passare la notte con me. Sgranai gli occhi, per l'imbarazzo, per la sfacciataggine e anche per la sorpresa. Beh, non me lo aspettavo. Non potevo, ero in macchina col mio amico! Si guardarono e Luca gli disse di non preoccuparsi e che mi avrebbe riaccompagnato a casa. Io un po' invece ero preoccupata, non lo conoscevo, ma mi attraeva con la sua gentilezza e intelligenza. Era anche un uomo, non tanto bello, ma piacente. E mi piaceva. Arrivammo a casa sua e dopo aver bevuto un po' d'acqua che ci voleva proprio e un salto in bagno, ci sedemmo sul divano. Non parlammo, ci guardavamo e sorridevamo. L'imbarazzo e il timore della persona sconosciuta, in me era sparito col suo sguardo limpido. Iniziò ad accarezzarmi il viso dolcemente, a passare le sue dita tra i miei lunghi capelli. Mi baciò, a lungo. Entrambi, senza quasi accorgercene, ci siamo spogliati. Nuda, Luca mi prese in braccio e mi portò in camera. Si sdraió su di me prima, perché mi disse, che voleva sentire il mio corpo sotto la sua pelle. Aveva un bel corpo ed io ero molto eccitata. Cominciò a baciarmi dappertutto e in modo morbido, succhiava i miei seni. Altri uomini mi hanno sempre fatto male con la loro foga! Lui no, anzi, più teneva tra le sue labbra i miei capezzoli, alternando i seni, più sentivo avvicinarsi un orgasmo. E fu a quel punto che leccò e mise la sua lingua nella mia vagina, mentre con le dita sfiorava il clitoride, che godetti come forse mai avevo sentito prima. Aspettò un attimo, mentre mi accarezzava e mi baciava prima di entrare in me. Come se sapesse che avevo bisogno di riprendermi. Pronta, lo condussi io in me. Facemmo l'amore in un modo divino e lui seguiva il mio corpo come volevo. Mi portò in quella notte indimenticabile, a provare un piacere mai esplorato. Non lo vidi più. Non lo sentii più. Ma ogni tanto, nel buio della notte, sento ancora la sua dolcezza sul mio corpo e in me salire il fuoco della passione,mai più provato così... finora.

Per prima cosa, grazie mille del contributo. Il racconto mi è piaciuto. Libero da ogni luogo comune. Il piacere per il piacere, senza sapere niente della vita dell’altro. Cadendo i vestiti, cadono tutte le convenzioni sociali e ci sono solo un uomo e una donna che vogliono godere. Incontrarsi solo una volta e non vedersi mai più è tipico di queste situazioni , anche se a volte rivedersi migliora il modo di darsi piacere, ma è bello anche così. Grazie ancora e ti invito ancora a pubblicare.

Grazie Fiscanto. Non ci scambiammo i contatti, mi riaccompagnò a casa e dopo un bacio, ci dicemmo un solo grazie e addio. Credo che siano quelle belle esperienze che restano a vita nel cuore dei bei ricordi. Ed è come se mentalmente lui ed io avessimo fatto l'amore tante altre volte. E va bene così,come mangiare un bel piatto gourmet ben presentato, a 5 stelle, in un luogo lontano dove sai che non potrai più tornarci, gustarlo fino all'ultimo sapore. Poi non c'è più, ma lo ricorderai sempre.

Daniela mantiene la parola e dopo pochi giorni ci ritroviamo nello stesso motel.
Mi lascia ancora di stucco dicendomi che avendo il ciclo dovevo stare attento a non sporcare le lenzuola.....era questo il problema!
Mi fa vedere il gran gonfiore del ciclo, dicendomi che ha un gran mal di pancia e mal di testa. Intanto, mi conforta dicendomi che le,sue tettone sono più grosse per via del ciclo e mi fa vedere lo spettacolo.
Non avendo esperienza di sesso con donne con il ciclo, rimango un po perplesso ma Daniela mi toglie ogni dubbio saltandomi addosso.
Dopo averla penetrata mi dice che le fa male e mi dice che siamo costretti ad usare il culetto. Con molta naturalezza Daniela mi offre il suo buchino . Apprezzo questo lato di Daniela, nessun problema , l' orgasmo arriva forte anche nel culetto.
Mi diverto con le sue tettone, gioco con i suoi capezzoli fino a provocare un secondo orgasmo leccando i suoi grossi capezzoli.
Daniela si diverte con il mio pene, ci gioca con immensa bravura fino a farmi venire nella sua bocca e a rigurgitare tutto il mio sperma a formare un rivolo dalla sua bocca, scena da film porno.

La storia con Daniela continua,apprezzando una donna senza alcun tipo di pudore , fin troppo sfacciata .

A questo racconto do la sufficienza. C’è troppo maschilismo. Fare sesso con una donna col ciclo è fantastico. Tutto è amplificato: la voglia, il piacere… È necessaria una grande esperienza da parte dell’uomo come amatore, questo si e tassativamente nessun disgusto. Una volta protetto il letto, si deve fare come se il ciclo non ci fosse. La donna deve avere un primo orgasmo con il cunnilingus, che allenta i dolori pelvici e poi ok alla penetrazione. Secondo me, la penetrazione deve seguire sempre un orgasmo dato con la lingua, mai penetrare una donna a freddo. Ok anche al lato B, ma non come ripiego. Ripeto: troppo maschilismo, pochissima esperienza ( un uomo che non ha mai fatto sesso con una donna col ciclo???!!!). Consiglierei di ripetere l’esperienza e di godere questo di sesso un po’ diverso dal solito. Aspetto nuovi racconti. Grazie

Dimenticavo: nessuna donna è “fin troppo sfacciata “ . È una donna che vuole godere. Punto. Questa è un’altra dolente nota di maschilismo. Peccato

Certe cose vanno così. La mamma della compagna di classe di mia figlia non passa inosservata, con delle mise sempre estreme. Minigonne e scollature esagerate, scarpe,con tacchi altissimi e un trucco sempre e comunque forte, su un fisico in carne.
Il top lo raggiunge ad una festa di fine anno al parco. Rimasti insieme in disparte, mi chiese di reggere la borsetta, si alza la minigonna e si mette a fare la pipì davanti a me, senza smettere di parlare. Ammiro il fatto che non portasse biancheria intima
Decido di provarci e le propongo un intero pomeriggio. Accetta senza domande e ci troviamo per un caffè. Per il caldo di quest'estate mi chiedere di andare in un albergo per una doccia.
Troviamo il motel più vicino è appena entrati si leva i pochi vestiti. Ho appena il tempo per vedere un corpo un po' in sovrappeso, con una 5a di seno è un culo ben grande .
Senza alcun pudore, finiamo insieme sotto la doccia ridendo di continuo.
Finita la doccia, ci stendiamo sul letto e senza aspettare inizia a succhiarmelo. È bravissima, diventa subito duro e sempre senza aspettare, mi sale sopra per farsi penetrare .
Ho a portata di bocca i suoi capezzoli grossi e chiari, li succhio con gioia e dopo una lunga cavalcata Daniela viene ripetendo" Ancora...ancora ..." per molto tempo. Mi chiede di leccargliela subito, vuole venire subito una seconda volta e mi chiede di non venire.
Dopo il secondo orgasmo, mi dice che aveva una gran voglia di essere scopata.
Il pomeriggio passa come le sequenza di un film porno , Daniela è bravissima a letto e finiamo con me che vengo nella sua bocca in modo copioso e Daniela che ingoia il tutto con naturalezza.
Ci lasciamo con la promessa di una seconda volta a breve ma il motel lo avrebbe pagato lei ....