Pubblicate qui liberamente solo racconti veri, realmente vissuti. Scritti non volgari e rispettosi delle persone.  Non sono responsabile di quanto scritto, pur guardando spesso per cancellare le volgarità eventualmente inserite. Vietatissimo riferimenti a sesso con minorenni, anche indiretti e sesso violento.

Bel racconto, breve ed essenziale, ma rende l’idea. Spero che il nome Daniela sia un nome di fantasia, perché la regola di questo sito è che i racconti devono essere tassativamente reali, ma soprattutto devono rispettare la privacy dei protagonisti. Non deve esserci niente che possa portare all’identificazione dei protagonisti. Per il resto, complimenti. Una donna che ama godere e si prende il suo piacere, senza falsi moralismi, è una gran donna. Notevole anche il fatto che non prova disgusto per il seme maschile. È un segno che ama dare piacere. Anche un grande linguista fa lo stesso, gustando il sapore degli umori femminili con voluttà. Bravo!

Dopo la prima volta, ho dovuto rassicurare Carla che mai nessuno avrebbe saputo della nostra relazione. Carla è una donna all'antica, tiene ad una certa forma anche se mi ha raccontato dei rapporti con il marito, veramente tristi e la convinzione di essere brutta , le hanno impedito di capire il suo valore di donna . Ammette che potrebbe sbagliarsi.
Nel secondo incontro, ho evitato appositamente un approccio sessuale e ho notato che era rimasta delusa. Rimedio subito e al terzo incontro decidiamo di prenderci tutto un sabato di libertà a casa mia.
Noto che arriva con un bel vestito di lana che valorizza il di dietro e ne approfitto per riempirla di complimenti e baci.
Si lascia spogliare docilmente e per farla impazzire mi concentro sui seni. Prendo le sue tettine e inizio a farle mie, banciandole e succhiando i capezzoli scuri. Si rigonfiano subito e continuo a succhiarli mettendoli entrambi tra le labbra, cosa che la eccita moltissimo.
Senza che l' avessi chiesto, si mette in posizione per essere presa dal dietro e incomincio a farle sentire il mio pene ben duro lungo tutto il suo fiore.
Approfitto per passare un po' di lubrificante sul suo buchino, per farle capire che mi sarebbe piaciuto provarlo. Carla si paralizza, mi dice che non l' ha mai fatto ma che le sarebbe piaciuto farlo da molto tempo. Senza risponderle, introduco la punta del mio pene appena dentro il suo buchino. Sento che si contrae per la paura ed esco. Riprovo subito, non è più così rigida ed esco subito. Dopo un po' di volte dentro e fuori, capisco che è pronta per un rapporto completo.
Il suo buchino è diventato morbido ed elastico, entro fino in fondo è Carla gode di gusto. Esco completamente e rientro subito un po' di volte per farle sentire la sensazione di essere posseduta nel buchino.
All' improvviso viene con un orgasmo anale di rara bellezza e vengo anche io, riempendola del mio liquido.
Dopo esserci ripresi, mi racconta che il sesso anale è sempre stato il desiderio nascosto. Ha sempre avuto delle tensioni in quella zona sin da ragazza, e ha sempre sperato che accadesse.
Mi racconta anche che l' unica volta era successo all' università, durante una festa dove aveva bevuto tanto con le amiche e per una scommessa persa una ragazza le aveva infilato un cubetto di ghiaccio nel culetto. Con le dita entrate nel suo buchino si era accorta di aver goduto tantissimo tanto che l'amica l'aveva convinta a infilare un secondo cubetto e un dito anche nella passerina in una doppia penetrazioe che aveva fatto venire sia Carla che l' amica che l' aveva penetrata , nude e completamente ubriache in una stanza di albergo a Ibiza.
Dopo queste occasioni, la nostra amicizia è più forte che mai e Carla ha smesso di parlare di quanto sia ( o pensi di essere ) brutta!

Il Piacere rende bella qualsiasi donna. Ogni donna ha la sua fantasia nascosta e sta nella bravura dell'uomo scoprirla. Bisogna avere sempre rispetto per la partner, ma non soggezione. Se Franco avesse rinunciato ad essere intraprendente, non avrebbe colto questi frutti.
Ancora una volta complimenti per il racconto. Grazie

Il suo cruccio erano le gambe. Mi diceva che le sue ginocchia erano grasse. Certo, una donna di 45 anni, va guardata con attenzione ricordandosi di capire la bellezza, invece di confrontarla con le foto delle attrici.
Carla, a prima vista, non mi aveva colpito per la bellezza, ma per la sua carica di umanità essendo stata l'amica che ognuno vorrebbe avere .
Iniziamo a frequentarci per un caffè alla mattina , con molta fatica sono riuscito a convincerla a salire a casa mia .
Inizia a nascere qualcosa di più, le sfiorò spesso le mani, qualche bacio sulla guancia. Carla rimane turbata.
La svolta arriva, dopo molto tempo di incontri veloci, sotto Natale. La invito per un aperitivo a casa mia . Arriva a casa mia già un po brilla per la festa appena finita in ufficio e completo l'opera offrendo un Campari. Non immaginavo avesse già bevuto.
L'atmosfera si rilassa, per me Carla era diventata più di un amica e avevo voglia di lei .
Rompo gli indugi e parte il primo bacio sulle labbra. All' inizio si discosta e mi rimprovera. Riprovo con il secondo bacio e a questo punto le nostre lingue si attorcigliano. Ci sistemiamo sul divano per stare più comodi. Una mia mano entra sotto la maglia per cercare il suo seno da accarezzare.
Trovo le tettine che avevo immaginato,piccole e un po' svuotate ma non mi importa molto. Desideravo lei e solo lei .
Dopo molta insistenza, la convinco ad andare sul letto.
Carla mi chiede di oscurare la stanza, non vuole che guardi il suo corpo. Invece, dopo averla guardata a lungo e bene nizio a baciare con calma tutto il suo corpo, partendo dai piedi.
La sorpresa è tanta, Carla mi dici che nessuno l'aveva mai baciata lungo tutto il corpo. Mi soffermo sul suo pube, con tanti peli neri. Cerco la passera e mi soffermo a guardarla, la apro e inizio a leccarla delicatamente. Carla si irrigidisce, non è abituata al cunnilingus.
Si rilassa e io continuo, la mia lingua entra bene dentro e Carla inizia a gemere. Viene in modo elegante , per non fare sentire ai vicini mi dice dopo un po'. Mi confessa che lei avrebbe finito, di solito le rare volte che fa sesso con il marito la pratica si chiude in 10 minuti con un amplesso veloce e sempre uguale .
Ricomincio a baciarla e insisto a baciare il suo di dietro, un culo generoso ma con una forma invitante . Sento che la cosa fa effetto, Carla si eccita sempre di più. Con sua grande sorpresa e senza dire una parola la faccio sistema per prenderla dal dietro. Penetro la sua vulva caldissima e bagnata , dal di dietro controllo bene la situazione e le accarezzo il bel culo. Da quella posizione posso accarezzare il suo buchino e qui arriva la sorpresa: Carla impazzisce al solo passaggio delle mie dita sull' ano e viene intensamente e a lungo.
Ho trovato il suo punto debole!
Come dicono gli inglesi : more is coming,stay tuned !

Un racconto che si legge piacevolmente. Adoro i racconti che hanno come protagoniste le donne comuni, semplici, che poi si rivelano molto più interessanti di quelle appariscenti.
Scritto bene, in una forma scorrevole. Complimenti!
Rimango sintonizzato in attesa di altri sviluppi.
Grazie del contributo.

In viaggio di lavoro in Germania negli hotel si trova di tutto. Una sera ho conosciuto una ragazza coreana ..... È stato una meraviglia. Dopo aver bevuto un po' ci siamo ritrovati nella sua stanza ....non immaginavo di finirci a letto così velocemente .
Ci spogliamo velocemente.....inizio con il botto....mi avvento sulla fighetta e inizio a leccarla ....sapevo che le donne asiatiche sono strane ma sembra che piangono quando godono....continuo a leccarla e piange sempre di più fino a quando viene sempre piangendo.... Aspettiamo un attimo e riprendiamo ... Con le gambe aperte mi fa capire che vuole essere scopata .....infilò il mio serpente nella fighetta piccola ....ricomincia a piangere e io ci do dentro.....finalmente viene. aspettiamo ancora un po' e ricominciamo .... Stessa scena di prima stessi pianti ...viene una terza volta !
A parte una pausa di qualche ora per dormire abbiamo scopato tutta la notte .
Una ragazza normale con la pelle liscia e un culetto fantastico anche se con delle tettine davvero piccole .
Mi piacciono le coreane ...

Bene. Un racconto breve, ma efficace. Mi ha ricordato un episodio accadutomi in Toscana, ai tempi dell’università, quando una giapponese non voleva far l’amore con me perché ero “troppo superdotato “, quando io sono normalissimo in quel senso. Le asiatiche rinforzano il nostro amor proprio. Grazie del contributo al
mio sito.

La storia che vi racconto è la dimostrazione che nel sesso non bisogna dare nulla per scontato. Nella ditta dove lavoro, c'è una signora sui 50 anni, anonima e per nulla piacente. Non solo nell'aspetto ma anche nel modo di fare, sempre scontrosa e solitaria.
L' unica cosa bella era il sorriso, dei bellissimi denti bianchi.
Per curiosità decido di conoscere meglio una donna vestita sempre nello stesso modo, mai elegante o ben truccata.
Piano piano iniziamo a parlare e facciamo amicizia. Mi faccio invitare a casa sua un sabato pomeriggio dopo molto tempo e mi sembra una gran conquista .
Una casa modesta dov'è viveva con il marito, fuori tutto il sabato per lavoro.
Beviamo un caffè e mi offre un liquore fatto in casa e faccio scivolare l' argomento sul sesso.
Con molta cautela, mi confida di non fare sesso da 5 anni, il marito non la guarda più e crede che frequenti un ' altra donna.
Le faccio una richiesta particolare,le chiedo di mettersi il vestito più bello che avesse e di truccarsi in modo particolare . Accetta con entusiasmo e si chiude in camera per la trasformazione.
Esce con un vestito rosso da sera molto bello ma stretto, non le andava più e con un trucco molto bello che valorizzava finalmente il viso. Dal vestito schizzano fuori due tette non male assieme ad una pancetta tipica dell' età. Inizio a fare complimenti per la scelta e lei si scioglie quasi si eccita . Capisco che le piace essere guardata e insisto con i complimenti.
Le vado da dietro per raccogliere i capelli e vedere come sarebbe stata . Al contatto con le mie mani quasi sviene addosso a me, capisco che si è eccitata a fare il gioco della modella. Inizio a baciarle il collo e rimane stordita, mi lascia fare .
Insisto e le slacciio il vestito, troppo stretto. Scopro che è nuda sotto , non c'era spazio per il reggiseno.
Sempre da dietro, prendo tra le mani le tette di una misura media, e inizio a carezzare i capezzoli con le dita.
Lei ha smesso di parlare da un pezzo, sento che è molto eccitata e approfitto per levare completamente il vestito.
Mi devo ricredere: scopro una pelle liscia e tonica, un po' appesantita di qualche kg. Ma niente male.
Senza voltarsi, mi guida verso la camera da letto, dopo aver lasciato il vestito da sera per terra in cucina , lei completamente nuda e io vestito. Mi aiuta a spogliarmi in un silenzio totale e ci stendiamo letto.
Me lo prende in mano per farlo indurire e capisco che vuol essere subito penetrata, senza preamboli.
Entro nella sua passera piuttosto stretta e dopo circa un minuto sento che viene , senza emettere gemiti particolari, solo con un respiro più affannato. Sento sul mio membro delle intense contrazioni e capisco che l' orgasmo è stato intenso.
Lì per lì non capisco cosa fare, non mi era mai capitato che una donna venisse così velocemente.
Maria ( nome inventato), diventa dolcissima e continua , anzi inizia , a fare i preliminari che non aveva fatto prima .
Finalmente riesco a guardarla bene , mi piace con un trucco molto profondo sugli occhi scuri e un rossetto color rosso intenso sulle labbra a mettere in risalto le labbra carnose e i denti bianchissimi.
Guardo il resto del corpo con le tette di una taglia terza con capezzoli piccoli e scuri molto appuntiti. Mi colpiscono i fianchi da donna mediterranea e la totale assenza di smagliature sul corpo.
Durante tutto il periodo non parla mai, continua a sorridere e mantiene in erezione il mio attrezzo massaggiandolo soltanto, senza prenderlo in bocca come speravo.
Dopo cinque minuti dal primo orgasmo, sale cavalcioni sul mio corpo e introduce lei stessa il mio attrezzo nella sulla passera . Riprendiamo da dove eravamo rimasti ma questa volta non viene subito, anzi, abbiamo un amplesso lungo con lei che si muove sul mio corpo in maniera inaspettata . Ci fissiamo con voglia durante tutto il tempo , ho il tempo per,apprezzare il suo viso e il suo corpo che levati i vestiti tristi che usa al lavoro , non sono male.
Viene per la seconda volta , con un orgasmo lungo e forte e due orgasmi più piccoli subito dopo. Vengo anche io dopo aver visto questo orgasmo insolito.
Passiamo tutto il pomeriggio a letto, una donna di poche parole ma colta , legge moltissimo anche libri erotici. Non riesco a carpire molte informazioni è veramente chiusa .
Le propongo di cambiare trucco e vestito e accetta subito. Si richiude in bagno e torna con un top estivo molto scollato , pantaloni larghi e sandali alti. Non male anche i capelli lunghi e lisci.
Questo dei vestiti è diventato il motto tema : a lei piace essere guardata e ha iniziato a compare vestiti usati per sorprendermi con tanti temi sempre diversi. Facciamo sesso solo dopo aver visto i vestiti e il trucco nuovi, è diventato un ingrediente dei nostri incontri.

Grazie del contributo. Non bisogna mai fidarsi delle apparenze. Le donne apparentemente anonime sono le più passionali a letto. Anche io stesso sembro dall’esterno un tipo tranquillo e anonimo, quale donna, senza conoscermi, direbbe che sono un uomo con il quale è meglio non andare a letto perché do forte dipendenza?

Come sostiene Fiscanto, ci sono molti modi di aprire la fantastica cassaforte che è una donna. Il racconto che vi faccio riguarda una mia collega di 38 anni veramente bella ma che mai nessuno è riuscito ad avvicinare. Il desiderio proibito di tanti colleghi ( e qualche collega .....) che hanno provato a scoprirla sotto il profilo del sesso.
Ho un po' di anni più di lei e molta esperienza in più di molti ragazzi che hanno provato. Questo mi ha aiutato a non avere aspettative e ad essere deciso nel momento opportuno.
La invito a casa mia per un caffè la mattina prima di andare al lavoro.
Arriva prima del previsto con un abbigliamento che mette in risalto il suo fisico che fa sbavare uomini e donne .
Un maglia di quelle corte che coprono appena la pancia attira la mia attenzione. Con il caffè facciamo due chiacchiere e le faccio domande dirette sul suo stato di single. Mi racconta di non aver avuto più un'esperienza con ragazzi dopo una forte delusione presa a 16 anni.
Nel vederla rattristata a raccontare questa situazione, le prendo le mani tra le mie e le bacio di istinto. Sento un emozione positiva da parte sua e mi azzardo a metterle una mano sulla pancia , spostando un po' la maglia.
Sento che rimane senza fiato, la pancia è il suo lato debole! Mi confessa che ha sempre fantasticato di trovare qualcuno che le accarezzasse la pancia e non capiva come avessi fatto ad indovinare !
Provo a spingermi più in là e mi avvicino per baciare la pancia. È la mossa vincente, sento che inizia a mugolare guardando con sorpresa me chinato sulla sua pancia.
Succede l' imprevedibile, inizia a pressare la mia faccia sulla pancia e la spinge sul pube .
La reazione di Francesca è inaspettata : mi chiede di spostarci sul mio grande divano, è visibilmente eccitata. Si siede a cavalcioni sulle mie gambe levandosi la gonna e restando con i collant .
Ho davanti a me una donna splendida con gambe da urlo e un seno grosso che voglio subito scoprire. Elimino la maglia con un colpo veloce e slaccio il reggiseno con una mossa a sorpresa .Francesca ha due tette pazzesche, una quarta misura soda con i capezzoli color nocciola . Inizio succhiarli con foga e succede il finimondo.
La ragazza bersaglio di tante critiche come frigida o asessuata è una furia sotto le mie mani. Piagnucola di non farle male, mi dice non prendere contraccettivi e che ha paura di fare guai. La tranquillizzo dicendole che so come fare .
Si sfila i collant e le mutande in solo colpo e rimane nuda .
Non perdo tempo, iniziò a leccare un fiore bagnatissimo , piccolo e con un gusto particolare. Capisco solo dopo un po': Francesca è ancora vergine ! Mi fermo e cerco di capire come andare avanti ma è impossibile ragionare : piagnucola che vuole fare l' amore e non c'è la fa più
Finalmente sono dentro di lei,incomincia a gemere forte e nel giro di poco tempo viene urlando come una matta.
Rimane rannicchiata aggrappate a me , finalmente un po' di calma .
Ha ancora voglia, le mie coccole non sono il modo per farla riprendere dall' orgasmo appena arrivato ma sono il modo per tornare a eccitarla. Dopo un po' è su di me per cavalcarmi. Questa volta la penetro più a lungo ma alla fine torna ad esplodere in un secondo orgasmo.
Finalmente è sfinita e parliamo un po'. Mi dice che che non ha capito più nulla da quando ho iniziato ad accarezzare la pancia e mi dice che non immaginava sarebbe successo.
Prima di rivestirci arriva un doppio potente orgasmo, da parte di entrambi.
Troverò il tempo per raccontarvi il seguito.