Il Piacere
Non mi riferisco all'omonimo romanzo del grande Vate, no. Parlo del Piacere puro. Del piacere sensuale e sessuale. Libero da ogni ipoteca, anche dall'Amore. Piacere per se stesso e null'altro. Il godimento fine a se stesso, ricercato per ore e ore. Cesellato, come un'opera d'arte. Non tra due persone innamorate, ma tra due persone che ricercano entrambi la perfezione del piacere. E' difficilissimo arrivare a queste vette e ancora di più lo è per le donne, che scivolano spesso verso l'Amore. L'Amore è una cosa bellissima, ma spesso frena e limita il Piacere. Se si è innamorati, ci si accontenta e non si va oltre. La ricerca del Piacere puro è come una filosofia orientale, come la meditazione. E' qualcosa che va oltre il sesso che si fa tra due innamorati. E' ricerca della perfezione. Le vette che si raggiungono sono eccelse. Non esistono parole per descriverle. Ma bisogna evitare d'innamorarsi, altrimenti il percorso si ferma. Finora non ho mai trovato una donna capace di intraprendere questo percorso e di portarlo avanti. Le donne si lasciano subito fuorviare dall'amore. La ricerca del Piacere è altro. E provarlo è come gustare gocce di divinità. Purtroppo bisogna essere in due ed è già difficile trovare una persona capace di far questo, figuriamoci due!
Comunque, ne vale la pena, provarci.