Incontro non programmato
Ero proprio nella sua zona! Proprio sotto il suo portone.Sono le 10 del mattino, non dovrebbe dormire ancora. Suono il citofono. Mi risponde una voce allegra. Mi dice di salire che ha appena fatto il caffè. Prendo l'ascensore e salgo al piano. E' una donna molto sensuale, sprizza passione da ogni poro. Le stringo la mano, accompagnando il gesto con un sorriso. Parliamo di mille cose, mentre il suo sorriso mi strega. Sorseggio il caffè che mi ha offerto, senza staccarle gli occhi di dosso. E' stupenda! Poi, prende la mia tazzina e si avvicina al lavandino della cucina. Io le vado dietro. Come se fosse la cosa più normale del mondo, le bacio il collo e l'abbraccio da dietro. Lei freme. Ha voglia anche lei come me. L'abbraccio ancora più forte e insisto a baciarle il collo. Stavolta la sento gemere. "Peccato che ho le mie cose. Sono al secondo giorno... un fiume!" "Dammi una salvietta di spugna, per favore" "E' in bagno, prendila pure" Dicendo questo l'accompagno in camera da letto. Stendo la salvietta e anche un accappatoio sul letto e, freneticamente, la spoglio completamente. In ultimo le sfilo le mutandine con l'assorbente. Prima ancora che possa dire qualcosa, mi tuffo letteralmente sul suo sesso e comincio a leccarlo con un'avidità senza pari. La mia lingua guizza rapida sul clitoride, sulle piccole labbra, fino all'ano. Poi, ponendo un braccio sotto il suo sedere, per sollevarlo, entro in vagina con la lingua, girandola dentro, assaporando vorace tutto quel succo di femmina, misto ai suoi umori. Nulla mi piace più del sapore di femmina! L'orgasmo arriva subito, forte e duraturo. La sento gemere e sussultare a lungo. Poi la prendo. Con le gambe sulle mie spalle. Voglio penetrarla a fondo, sentire il collo dell'utero contro il mio glande. Muovendo il membro in modo magistrale, riesco ancora a farla venire, mentre vengo anch'io, dentro di lei. Poi mi tuffo ancora sul suo sesso e lecco ancora tutto. Adesso è ancora meglio, perchè il movimento del coito ha fatto uscire ancora più sangue mestruale. Lecco tutto fino a farla ancora venire, ancora più intensamente di prima. Quando sollevo la mia bocca, sembro un leone che ha appena finito il suo pasto ferino. Infatti è tutto animalesco, istintivo. E questo mi piace, tantissimo... Stavolta lei mi cavalca, mentre io la spingo in giù, per entrarle ben dentro. E' meraviglioso... non vorrei mai smettere!