Persa nel piacere
Ormai ci incontra più su Internet che in giro. L'ho conosciuta in una chat. Abbiamo chattato a lungo. Mi ha detto di avere 42 anni e di essere separata. Abbiamo parlato delle nostre preferenze sessuali e lei mi ha detto, tra l'altro, che ha provato un paio di volte il lato B, ma, pur piacendole, le faceva male. Mi ha anche detto che adora farsela leccare. Finalmente ci siamo incontrati. Ci siamo dati appuntamento proprio davanti all'hotel. In camera, mentre si spogliava, l'accarezzavo dappertutto e la baciavo. Poi è andata in bagno a rinfrescarsi, mentre io mi spogliavo a mia volta. Sono andato in bagno anch'io e lei si è infilata sotto le lenzuola. L'ho raggiunta e ci siamo abbracciati, baciandoci appassionatamente. Lentamente si è posizionata in modo tale da prendermelo in bocca.Davvero bravissima! L'ho fatta mettere nella posizione del sessantanove e siamo andati avanti un bel pò così. Stava quasi per farmi venire. Ho fatto in modo di distrarmi, per poter durare a lungo e perchè non volevo venire nella sua bocca. Anche lei stava godendo grazie alla mia lingua, anche se in quella posizione non riesco a dare il massimo nel cunnilingus. L'ho fatta mettere nella posizione classica del cunnilingus, a gambe aperte e ho cominciato a leccargliela divinamente. Mentre la mia lingua guizzava sul clitoride, il mio dito medio era nella sua vagina, curvato nel punto dove dovrebbe esserci il punto G.Ha cominciato a bagnarsi e questo mi ha fatto capire che ero sulla strada giusta. Sempre più bagnata e sempre più aperta. Ho infilato dentro anche l'indice, giocando con le dita. Le muovevo dentro e fuori, le facevo accavallare tra di loro, mentre la mia lingua non smetteva di stimolare il clitoride. Il rumore degli umori si faceva sempre più forte e le dita scorrevano molto facilmente, dentro e fuori. Ad un certo punto cacciò un grido roco e tremando ebbe il suo travolgente orgasmo. Le presi le cosce sulle braccia e la penetrai. La sua vagina era calda e bagnata. Sentivo la cervice contro la punta del mio membro. Lei continuava a godere.Ad un certo punto, mi dice di non venirle dentro, perchè non prende la pillola. Le dico che non c'è problema, perchè io non volevo venire nella sua vagina, ma dentro il suo buchetto posteriore. La faccio girare e prendendo la crema che mi ero portato con me per l'evenienza, le ungo lo sfintere.
Metto un pò di crema anche sulla punta del mio membro. Provo a penetrarla, ma sbaglio nella foga ed entro ancora nella vagina. Lei mi prende il membro e lo guida al punto giusto. Scivola immediatamente tutto dentro. Dentro è caldo e accogliente, morbido e cedevole, molto simile alla sensazione che mi dava in vagina, solo un pò più aderente. Di solito, in questa posizione, si sente una certa ruvidezza sul glande, ma con lei questa sensazione non l'ho provata. L'ho posseduta per un bel pò, affondando sempre tutto il membro in quel paradiso. Con un'ultima spinta, sono venuto dentro di lei, tenendolo bene in fondo, fino a quando ho eiaculato ogni goccia. Poi l'ho fatta mettere alla pecorina per osservare il mio seme uscire oscenamente dal suo ano.
A pensare che prima di godere con la mia instancabile e infallibile lingua, mi aveva detto che non l'avrei potuta penetrare al naturale e che non avrebbe mai fatto il lato B.
La mia lingua fa perdere la testa!
Ancora una volta ho avuto un complimento:"Sai andare sempre al punto giusto. Ho incontrato altri uomini, ma tutti girano a vuoto, perdendo solo tempo. Tu sai come far godere una donna. Conosci molto bene le donne! "
Ne sono orgoglioso, non lo nego.